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Nutrire e alimentare nella fragilità

A cura di Chiara Zuccarini - Pediatra presso l’Unità di riabilitazione dell’età Evolutiva Santa Maria Bambina

 

CONVEGNO A MILANO LO SCORSO 7 OTTOBRE

Nutrire e alimentare nella fragilità Esperti e studiosi a confronto sul rapporto tra cibo e bambini con disabilità

 

La formazione è parte integrante del nostro lavoro ed è occasione di confronto con altri professionisti che, venendoci ad ascoltare, si interrogano e ci interrogano su problematiche sanitarie non solo importanti, ma di rilevanza nell’operato quotidiano del medico dell’infermiere e dei tecnici della riabilitazione. Quest’anno l’Expo ha fatto riflettere tutti noi sull’importanza del cibo e del nutrirsi, ed è per questo che abbiamo scelto di realizzare un evento formativo sulla nutrizione e alimentazione della persona fragile con polipatologia. Il convegno “Nutrire e alimentare nella fragilità” si è tenuto lo scorso 7 ottobre a Milano. Abbiamo invitato esperti, ormai amici della nostra Fondazione, a esprimersi sui temi della nutrizione da più punti di vista volendo creare una giornata ricca non solo di riflessioni scientifiche, ma anche di una puntuale informazione alle famiglie dei soggetti fragili. Siamo dunque partiti, dopo un’accurata introduzione ai lavori da parte del professor Fabrizio Pregliasco, dall’analisi delle necessità nutrizionali dei bambini affetti da paralisi cerebrale infantile, considerando i fabbisogni di crescita, di risposta alle situazioni di malattia e disagio e della difficoltà nell’alimentarsi, che questi nostri bambini presentano fin dalle più piccole età. Stimoli di riflessione sulla prescrizione nutrizionale e suggerimenti di strategie alimentari sono stati espressi nella relazione del dottor Galluzzo, pediatra di grande esperienza ed esperto di nutrizione infantile. Successivamente sono state analizzate le problematiche correlate alla disfagia e alle possibilità di riabilitazione secondo le linee guida più recenti grazie alla presenza del dottor Schindler grande esperto di riabilitazione otorinolaringoiatrica che ha proposto una riflessione estremamente pratica e operativa sulle modalità per affrontare le difficili sfide quotidiane che la difgagia ci impone. Abbiamo visto anche nell’intervento della logopedista quanto tali protocolli di intervento vengono messi in pratica nelle esperienze riabilitative effettuate presso il nostro Centro diurno Santa Maria Bambina, corredata da filmati che illustrano le sedute. La sezione pomeridiana si è aperta con l’introduzione del nostro presidente, don Vincenzo Barbante, che ci ha fornito una riflessione profonda sul senso e ruolo del Cibo per l’Uomo, e ha sottolineato l’impegno della Fondazione nella vicinanza ai pazienti affetti da problemi nutrizionali e alle loro famiglie. Questa sezione è stata ricca di interventi, con un’interessante analisi del Dr Moderato sulle problematiche e le possibili soluzioni nelle difficoltà d’alimentazione dei bambini autistici che spesso rendono estremamente difficoltoso per le famiglie riuscire a rispettare i fabbisogni alimentari dei propri figli e di un loro inserimento nei momenti di socialità. In questo quadro diventa fondamentale la comunicazione sanitaria tra operatori e tecnici sanitari e le famiglie sulle esigenze nutrizionali, le modalità di alimentazione e i possibili scenari di difficoltà e patologie conseguenti alla patologia di base. Tale aspetto è stato affrontato dal dottor Ghelma responsabile del Servizio DAMA dell’Ospedale S. Paolo di Milano, servizio che ormai da anni è aperto e dedicato alle necessità dei soggetti fragili di ogni età e patologia garantendo anche un importante servizio di rete con i medici del territorio e delle strutture riabilitative e comunque dedicate alla fragilità. La sua è stata una vivida testimonianza non solo sulle problematiche di per sé, ma anche su come sia difficile curare e gestire situazioni cliniche che possono, se lasciate a sé stesse, scompensarsi e portare a gravi conseguenze il piccolo paziente. La nutrizione è unita all’alimentazione e quindi alla necessità di poter contare sulle aziende che pongono la loro qualità di servizio alle strutture e ai punti di nutrizione delle mense scolastiche. Per tale motivo c’è stato un intervento della Pellegrini, azienda di ristorazione presente non solo nella nostra realtà, ma anche su una vasta area del territorio con mense scolastiche e punti di ristoro a cui i nostri pazienti possono accedere con le loro famiglie. La comprensione delle problematiche dei soggetti fragili fa sì che possa avvenire una miglior integrazione con la vita del territorio. La giornata si è chiusa con la testimonianza dell’Opera San Benedetto presente nel territorio di Buccinasco e che da tempo esercita una proficua funzione di tutoring famigliare per le famiglie di bambini fragili. Posso sicuramente concludere affermando che questo evento ha voluto essere non solo un momento ricco e interessante dal punto di vista scientifico, ma anche uno spunto di riflessione per fornire strategie operative nuove a chi opera nella fragilità e una vicinanza veramente sentita alle famiglie per le quali tutti noi lavoriamo quotidianamente.

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Centro Formazione Sacra Famiglia

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Tel: +39 02 45677980
Email: centroformazione@sacrafamiglia.org

 

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